BABILONESI

Popolazione stanziata nella regione corrispondente alla Mesopotamia meridionale (zona di Sumer e Accad) a partire dal IV millennio a.C. Lo stato babilonese si sviluppò in seguito alla fusione di genti aramee con la popolazione della città di Babilonia e alla nascita della prima dinastia babilonese con Sumuabum; acquistò rapidamente potenza e poté godere del periodo di massimo splendore politico, economico e culturale con Hammurabi, che riuscì nell'intento di unificare tutta la Mesopotamia sotto il suo controllo. Alla sua morte, il regno fu sottomesso successivamente da numerosi popoli: in particolare dai cassiti che, dopo una parentesi durante la quale gli ittiti, alla guida di Mursili I, presero Babilonia (1530 a.C. ca), riuscirono a conquistare il regno babilonese e ad assoggettarlo fino al XII secolo. Dopo questo lungo periodo di dominazioni, conclusesi con quella assira (dal IX al VII secolo), sorse un regno neobabilonese, che toccò la massima potenza con Nabucodonosor II (604-562 a.C.): fu un periodo di splendore all'interno e di successi politici e militari all'esterno. Seguì un nuovo periodo di decadenza: il regno babilonese fu conquistato da Ciro il Grande nel 539 e divenne una satrapia dell'impero persiano.
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